“Portare con se”…
Nonostante si attribuiscano diverse origini a questa parola (da quella Araba: “Hamala” o “Jamalet”, a quella Latina-usata per la prima volta da Plinio il Vecchio nel 50 d.C.- “Amuletum”), il significato che ne viene tramandato è lo stesso: “Portare con sé”; l’ Amuleto, infatti, è un piccolo oggetto che, indossato, preserva da qualsiasi tipo di malattia o di influsso maligno. Esso quindi svolge un compito “difensivo”.
I primi amuleti utilizzati dagli uomini primitivi -per lo più cacciatori venivano ricavati da ossa, denti o corna di animali, e davano al possessore un senso di sicurezza e fiducia nel proprio destino.
Le grandi migrazioni, e le successive età del ferro e del bronzo fecero sì che le diverse tradizioni e conoscenze di questi oggetti si diffondessero e sviluppassero. Nacquero così Amuleti creati da metalli nobili, da pietre preziose e addirittura dalle piante officinali.
Gli Amuleti acquistarono quindi ulteriori proprietà, e vennero visti come curativi e alleviatori di sofferenza.
Queste forse furono le proprietà maggiormente ammirate dal popolo Egizio, che fece degli Amuleti una vera e propria religione.
Dalla loro eccezionale cultura infatti nacque l’idea di creare – con la Steatite o la Maiolica Blu – lo Scarabeo, simbolo di rigenerazione nella vita terrena dopo la morte. Non solo, Amuleti riportanti le immagini degli Dei, o dell’occhio di Horus o della Dea della fertilità Iside, iniziarono a diffondersi in tutto il territorio egiziano, a ad essere considerati oggetti indispensabili per la buona salute in questo mondo e come assicuratori della pace ultraterrena.
È grazie anche a queste antiche fonti che l’Amuleto giunge nella nostra civiltà e nelle culture odierne, inducendoci a riconoscergli caratteristiche necessarie e fondamentali per un suo corretto utilizzo.
L’Amuleto infatti deve (oggi) essere costituito da metalli o pietre che posseggano qualità positive e specifiche proprie: ogni elemento che lo costituisce, infatti, ha un proprio potere d’azione, in modo che chi lo possiede sia sicuro dello scopo e dell’azione per cui l’Amuleto prescelto deve svolgere il suo compito di difesa.