la lettura dei fondi di caffè

Che ne sarà di noi? Non è la domanda giusta se cerchiamo la risposta nei fondi del caffè, perché l’antica arte divinatoria della caffeomanzia è in grado di dirci molto di più. Ad esempio può svelarci importanti considerazioni anche sul passato, fare chiarezza su alcune questioni precise legate al presente oppure, semplicemente, fornire una chiave di lettura diversa ai nostri dubbi.

Un “rito” affascinante e particolare, dalle origini molto antiche, ed è per questo che ho voluto approfondirne storia, metodi e significati. Pare che il caffè fosse già noto nell’antica Grecia, e la sua presenza compare inoltre in alcuni versi della Bibbia. Una storia importante e travagliata. L’origine del caffè ha inizio in Turchia, dove probabilmente nacque anche la caffeomanzia.

In realtà – è bene dirlo – come per quasi tutte le arti divinatorie, anche in questo caso è difficile individuare un luogo o un momento preciso di nascita, poiché hanno origini talmente antiche da coincidere quasi con quelle dell’uomo. Sappiamo però che in Africa il caffè veniva usato con intenti magico-rituali in situazioni di aggregazione collettiva; poi con la deportazione degli Oromo, il caffè iniziò a diffondersi in Medio Oriente, dove si hanno le prime notizie riguardanti la lettura dei fondi. Così la caffeomanzia, mutuata dalla tradizione etiope, giunse prima in Turchia nel periodo di massimo sviluppo dell’Impero Ottomano; poi nei caffè viennesi e nei salotti inglesi.

Nell’Ottocento arrivò anche in Sud Italia, dove ancora oggi sono rimaste alcune signore anziane a praticarla, anche se di base è in via d’estinzione; forse anche a causa del concetto di “espresso”, che ha reso questa bevanda un prodotto da consumare in modo rapido e frenetico, ritmi inconciliabili con l’esperienza intima, lunga e profonda della caffeomanzia.

HAI bisogno di un consulto?

Chiama ora il numero 06 64800850 oppure 333 8686338 per fissare un appuntamento ed avere un consulto immediato con il Maestro Orpheus.