La vera storia dell’origine di questa divinazione e le truffe ordierne
L’Orixá addetto alla divinazione è Ifá. È un Santo molto potente e misterioso la cui cura è riservata agli altri gradi sacerdotali. Nella mescolanza sincretica è rapportato a San Francesco. Egli è la bocca di Dio e parla attraverso le conchiglie divinatorie, i buzios. Secondo una leggenda il primo proprietario delle conchiglie divinatorie fu Xangô, ma questi era ancora troppo giovane ed irresponsabile per interessarsi a così grandi misteri, così la consegnò a Ifá in cambio del dono della danza. La sua parola è legge e la sua saggezza infinita. Si dice che Ifá abbia quattro occhi: due restano chiusi durante il giorno e due durante la notte. I comuni mortali non sono in grado di comprendere le sue parole, suo interprete d’onore è l’impareggiabile BaráExú.
Le conchiglie (ma talvolta vengono usate anche delle noci di palma) sono il sistema divinatorio più importante del continente africano. La tavola d’Ifá si compone di sedici buzios che sono i veri e propri portavoce degli Orixás. Il consulto è chiamato dilogùn: il sacerdote lancia su una stuoia bianca o in un setaccio di paglia le conchiglie ed altri oggetti simbolici che utilizza nella divinazione, a seconda del numero di conchiglie che rivolgono la parte concava e dalla posizione acquisita dagli implementi viene data una risposta. L’oracolo dei buzios ha una struttura geomantica che da origine a duecentocinquantasei combinazioni diverse. Ifá è infallibile, ma apprendere la tecnica divinatoria non è cosa semplice e non tutti possono addentrarsi in tali misteri.
L’oracolo risponde a tutto, amore, denaro, fortuna, salute, malocchio ed Ifá si chiede anche se le offerte fatte ad un Orixá sono state accettate o quale è il Santo che domina la testa di una persona. Questo fattore è importantissimo per i devoti degli Orixás o per chi intende avvalersi del loro aiuto.
La pratica divinatoria con le sedici conchiglie è dunque molto complicata e segreta, tuttavia esiste un sistema a quattro conchiglie molto comune in Brasile che permette a tutti di praticare quest’antico oracolo Divinatorio.